La corrispondenza ufficiale del Movimento Sardegna Zona Franca.
Il Movimento Sardegna Zona Franca si dissocia da qualunque associazione, movimento, partito e persona che utilizzi la locuzione "zona franca" o specifici simboli che la richiamino, e che dichiari pubblicamente o privatamente di collaborare con il Movimento o con persone ad esso legate.
Tale comunicato si rende necessario poiché si stanno utilizzando in modo strumentale filmati e posts sui social media che in modo ambiguo sono atti a trarre in inganno i sostenitori del Movimento Sardegna Zona Franca.
COMUNICATO STAMPA DEL 22.04.2016
In riferimento al Convegno sulla zona franca che si terrà nel pomeriggio al Teatro San Francesco di Tortolì, come da articolo de L'Unione Sarda di oggi 22 aprile 2016, comunichiamo che il Movimento Sardegna Zona Franca è assolutamente estraneo a tale evento, promosso dal sig.Modesto Fenu e da alcuni politici a lui annessi; e che allo stesso - destituito dalla carica di consigliere regionale e già condannato dal Tribunale di Cagliari con Ordinanza n.360 del 17.03.2015 e, successivamente, con Ordinanza confermativa, a seguito di reclamo, del 04.06.2015, è stato vietato di utilizzare il nome del "Movimento Sardegna Zona Franca" o analoghi nomi o sigle con esso confondibili e di organizzare riunioni, convegni, tesseramenti e altre simili attività di propaganda e proselitismo utilizzando nomi o simboli identici o confondibili con quelli del Movimento Sardegna Zona Franca.
Comunicato a cura dell'Ufficio Stampa e Comunicazione
del Movimento Sardegna Zona Franca
Divieto per il consigliere Modesto Fenu di organizzare riunioni, convegni o attività di propaganda utilizzando nomi e simboli confondibili con quelli del Movimento Sardegna Zona Franca.
In relazione a quanto pubblicato nella giornata odierna dal sito BuongiornoAlghero.it e relativo ad una “conferenza per la riunificazione dei Movimenti e dei Comitati Spontanei per la Zona Franca della Sardegna”, indetta dal Consigliere Modesto Fenu per domani venerdì 26 giugno alle ore 10.30 a Cagliari presso Piazza Unione Sarda, comunichiamo quanto segue:
L'avv. Paolo Aureli, difensore come in atti del Movimento Sardegna Zona Franca - lista Maria Rosaria Randaccio, dietro esplicito mandato della relativa presidentessa Dr.ssa Maria Rosaria Randaccio, comunica che il Tribunale di Cagliari, prima in composizione monocratica, con Ordinanza n.360 del 17.03.2015 e, successivamente, con Ordinanza confermativa resa in composizione Collegiale, a seguito di reclamo, in data 04.06.2015, ha ordinato ai Sigg. Modesto Fenu e Antioco Patta di astenersi:
Ogni eventuale violazione del richiamato ordine sarà oggetto delle opportune azioni giudiziarie civili e penali.
COMUNICATO STAMPA DEL 20.12.2014
La dott.ssa Maria Rosaria Randaccio, presidente del Movimento Sardegna Zona Franca, risponde al comunicato dell'Agenzia delle Entrate inviato ai giornali in data 18.12.2014:
"La risposta della Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate, comparsa sul sito dell’Agenzia delle Entrate il 18.12.2014 e riportato dalla stampa, nei confronti delle centinaia di Interpelli trasmessi dai contribuenti rivendicanti il loro diritto alla Zona Franca estesa su tutto il territorio della Sardegna, oltre ad essere superficiale ed infondata, non è neanche stata giuridicamente formulata in modo corretto e quindi non è in alcun modo idonea a produrre gli effetti previsti dalla legge.
Infatti la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate, per assolvere all’onere della risposta al contribuente deve necessariamente dare risposte che possono essere, a seconda dei casi, “ad personam” o cumulative (nel caso di svariati interpelli con lo stesso oggetto), ma comunque sempre con la veste giuridica del provvedimento amministrativo formale; ancora, può restare semplicemente inerte (silenzio assenso), convalidando cosi l’interpretazione giuridica fornita dal contribuente nel proprio interpello.
Desta sorpresa dover constatare con quanta leggerezza e approssimazione si sentenzi, sempre all’interno della pseudo risposta dell’Amministrazione Finanziaria, che il popolo sardo non ha diritto alla zona franca, soltanto perche il nome della Sardegna non compare nell’elenco delle zone franche extraterritoriali citate all’art. 7 del D.P.R. 633/72 (che riprende all’art. 6 della Direttiva n.2006/112/CE). Ebbene se non bastassero a chiarire le idee i richiami normativi citati nell’interpello, si invita la Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate di Cagliari, ad andare a consultare tutte le Delibere della precedente Giunta Regionale, che ha provveduto a rimediare a tale carenza di elencazione comunicando, alla Direzione Nazionale dell’Agenzia delle Dogane e all’Unione Europea, l’attivazione della Zona Franca integrale estesa su tutto il territorio della Sardegna; e tanto ha fatto, dopo aver constatato che 340 Comuni dell’Isola, con apposita delibera emanata prima del 24 giugno 2013, hanno dichiarato il proprio territorio Zona Franca ai sensi dell’art. 166 e 167 del Regolamento CEE n.2913/92 e del Regolamento CEE n.2454/93, regolamenti richiamati appositamente nel D.lgs 75/98, in quanto direttamente e uniformemente applicabili da tutti gli Stati Membri, nel momento in cui decidono di istituire le proprie Zone Franche extradoganali, articoli (166 e 167 del Reg. 2913/92) dove si prevede rispettivamente:
1) che tutti i territori dichiarati zona franca sono extradoganali;
2) che gli Stati membri possono destinare liberamente a Zona Franca talune parti del proprio territorio doganale;
3) che tale disciplina giuridica, deve estendersi per “omogenità” a tutte le Zone Franche della CEE ai sensi delle Direttiva Comunitaria n.69/75/CEE del 4 marzo 1969;
4) che quest’ultima direttiva risulta recepita in toto nei due succitati Regolamenti n. 2913/92 e n. 2454/93, regolamenti che come abbiamo gia precisato, fanno parte Integrante del nostro D.lgs 75/98 che ha istituito le Zone Franche su tutta l’Isola.
Nel comunicato poi, si giustifica la suddetta “sentenza di morte economica della Sardegna" con il fatto che non esisterebbe la normativa attuativa della zona franca; ebbene, anche sotto tale profilo si commette un errore di interpretazione giuridica, poiche nel caso di specie, lo stesso D.lgs 75/98 è gia legge di attuazione ed, in quanto tale, è stato emanato appunto in attuazione dello Statuto della Sardegna approvato con la Legge Costituzionale n.3/1948.
Ma la cosa ancor più grave è che si dimentica completamente l’attuale assetto dei poteri risultanti in capo alle Regioni a Statuto Speciale, ai sensi dell’art. 117 della Costituzione (dopo la modifica del titolo V) che ha conferito potere residuale alla Regione Sardegna di attuazione delle leggi Statali, riservando allo Stato solo alcune tassative materie; tale potere si è appunto sostanziato proprio in occasione dell’attuazione del D.lgs 75/98 da parte della Regione Sardegna operato con propria Legge Regionale n. 10 del 2008 e n. 20 del 2013 (leggi mai impugnate dallo Stato Italiano).
Ufficio Stampa Movimento Sardegna Zona Franca
COMUNICATO STAMPA DEL 03.12.2014
Il Movimento Sardegna Zona Franca Lista Maria Rosaria Randaccio è costretto a diffondere questo comunicato al fine di diffidare chiunque da ogni utilizzazione non dovuta del simbolo e della sua denominazione.
In proposito si rileva che i signori: Modesto Fenu, Antioco Patta, Andreas Coni nella provincia di Olbia-Tempio, Ottaviano Merella nella provincia del Medio Campidano, Efisio Zuddas nella provincia dell’Ogliastra, Fabio Usai nel territorio del Sarrabus, Sebastiano Arcai nella provincia di Oristano, Pier Giorgio Pira nella provincia di Nuoro, Bruno Cherchi nella provincia di Cagliari, Marco Calvia nella provincia di Sassari, utilizzando l’appellativo di "Dirigenti" e di “Commissari del "Movimento Sardegna Zona Franca” procedono da giorni all’iscrizione e al e tesseramento di persone a nome di un Movimento Sardegna Zona Franca.
Si precisa che questo ultimo raggruppamento politico non è il Movimento Sardegna zona franca lista Maria Rosaria Randaccio che ha partecipato alla competizione elettorale regionale ma un altro e diverso movimento che nessun rapporto ha con il nostro Movimento.
Inoltre, i congressi ed incontri indetti dalle suddette persone a nome del sedicente Movimento Zona Franca nulla hanno a che vedere con la lista succitata di cui la dott.ssa Maria Rosaria Randaccio è tutt'ora Presidente: pertanto, è inibita alle persone suddette ogni utilizzazione del nome Movimento Sardegna Zona Franca Lista Maria Rosaria Randaccio o l'uso di simili e confondibili denominazioni idonee a ingenerare confusione.
Il Movimento Sardegna Zona Franca Lista Maria Rosaria Randaccio è unico titolare del nome e del simbolo che ha partecipato alle elezioni regionali della Sardegna 2014 e si dissocia perciò da qualsiasi azione, compresa la richiesta di denaro, intrapresa dai sopracitati “commissari” e dai sigg.ri Modesto Fenu e Antioco Patta.
Pertanto, si comunica che il tesseramento e/o ogni attività posta in essere da parte di queste persone non riguarda il Movimento Sardegna Zona Franca Lista Maria Rosaria Randaccio.
Ufficio Stampa Movimento Sardegna Zona Franca
In occasione della convocazione nella giornata di domani 10 giugno 2014 presso la Prefettura di Cagliari, la dott.ssa Randaccio chiede ai zonafranchisti e tutti coloro che vorranno essere presenti per supportare questa importante azione portata avanti dal Movimento Sardegna Zona Franca, di recarsi in Piazza L'Unione Sarda a Cagliari alle ore 11.00 circa per un primo incontro informativo relativo a quanto emergerà dalla sopra citata riunione.
Sarà l'occasione per spiegare le azioni intraprese e discutere su quelle future che il Movimento e chi vorrà sostenerlo dovranno intraprendere.
Chi non potrà essere presente potrà tenersi informato attraverso i comunicati in tempo reale del sito internet ufficiale.
Di fronte alla totale disinformazione da parte degli organi di stampa rispetto alla zona franca, alle nostre battaglie politiche e alle proposte di governo della Sardegna, non ci rimane che la MOBILITAZIONE GENERALE. Ormai ci sono le condizioni che mettono a rischio la democrazia e la libertà di informazione in Sardegna.
Prepariamoci per sabato 14 giugno in luogo da destinarsi. Seguiranno ulteriori comunicazioni.
I Comunicati ufficiali del Movimento, della dott.ssa Randaccio, dell'avv.Scifo e del Consigliere Regionale Modesto Fenu vengono diramati esclusivamente tramite questo sito internet e tramite le pagine ufficiali dei social networks "Ufficio Stampa Zona Franca Sardegna" e "Maria Rosaria Randaccio - Movimento Sardegna Zona Franca".
Ufficio Stampa Movimento Sardegna Zona Franca
Domani 13 febbraio 2014 a Cagliari si terranno 2 conferenze stampa del Movimento Sardegna Zona Franca Lista Randaccio nella sede di Via Dante ( locali della ex Biochimica, tra il Cimitero ed il Tribunale dei Minori).
Comunicato da parte del Movimento Sardegna Zona Franca
Il candidato Presidente Sanna Luigi Amedeo piuttosto che rispondere a domande a lui poste sul piano politico, preferisce agitare pubblicamente lo sparacchio del ricorso all'Autorità Giudiziaria contro la dottoressa Randaccio.
Comunicato Stampa del 18 novembre 2013 ore 08.25.
Come anticipato durante l'Assemblea Generale di sabato scorso, i comitati già formatisi ed in regola devono inviare al nostro indirizzo di posta elettronica entro 48 ore i documenti di iscrizione. Nel caso di "comitati" dovranno inviare il documento protocollato in comune, nel caso invece di "associazioni" dovranno inviare la copia dell'atto notarile. In seguito verranno create delle tessere, in modo tale che alle prossime riunioni/assemblee riservate ai soli referenti o attivisti non possano entrare persone che non appartengano ai movimenti pro zona franca.
Dopo l'invio dei documenti i comitati o associazioni saranno abilitati a consegnare i nomi dei referenti scelti per la candidatura a "Coordinatore Provinciale".
Il giorno mercoledì 13 novembre 2013 alle ore 10.30 a Cagliari in Viale Colombo n. 2 (fronte Molo Ichnusa) si terrà la Conferenza Stampa del direttivo Coordinamento Regionale Comitati Cittadini Pro Zona Franca rappresentato dalla dott.ssa Randaccio, l'avv.Scifo, Antioco Patta, Gruppo Comunicazione del Coordinamento. Durante la conferenza si esporranno i seguenti temi:
1) ultimi aggiornamenti relativi alla modifica dell'art.12 dello Statuto Sardo e la sua approvazione nel recente Consiglio Regionale della Legge n.22/2013 sulla Zona Franca Extradoganale;
2) replica alle dichiarazioni offensive di alcuni rappresentati dei partiti del PD, PS d'Az e La Base riguardo i tecnici Randaccio-Scifo;
3) azioni generali intraprese e in programma dal Coordinamento per l'attivazione della zona franca in Sardegna.
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